€ 1,93
È uno dei simboli della cucina calabrese. È una ricetta intrisa di storia. I primi documenti risalgono al 1728, anno in cui la famiglia Giaquinta concedeva la propria figlia Angelica al possidente Battista Caligiuro, stilando un contratto di matrimonio in cui veniva anche specificato che: “…a far la bocca dolce ai commensali penserà la famiglia dello sposo che, a fine pasto, dovrà offrire la pitta ‘nchiusa, preparata anzitempo, curando che la pitta sia di finezza giusta.
Per il consumo, con un coltello staccare le singole roselline ed offrire insieme ad una bevanda calda o un liquore. Ottimo a colazione e a fine pasto. Viene consumato tal quale, affettato.
Descrizione
Pitta ‘nchiusa
Dolce secco, privo di creme, anticamente preparato principalmente per feste nuziali. Oggi utilizzato ogni giorno a fine pasto o per la colazione insieme ad una bevanda calda.
Il ripieno, composto di noci, uva passa, zucchero, aroma d’arancia, cannella, chiodi di garofano e liquori vari, viene preparato circa 12 ore prima e conservato ermeticamente in frigorifero, per consentire ai diversi ingredienti di amalgamarsi.
La sfoglia è ottenuta dall’impasto di farina di grano tenero con zucchero, olio, aroma d’arancia, liquori vari e altre spezie. Lavorata a mano con cura e delicatezza, viene poi farcita col ripieno e le viene data la forma voluta: a roselline, a “Chiocciola” o a doppio rotolo
Pitta ‘nchiusa prodotto italiano shop online | Only Good Italy
Informazioni aggiuntive
Peso | 0.40 kg |
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Scheda Tecnica
Confezione
Busta da 50g.